Un anno che va, un anno che arriva

Quest’anno per me è stato un anno caratterizzato da queste tre parole:

1. consapevolezza
2. equilibrio
3. curiosità

Consapevolezza

Quella nel dettare le mie regole alla mia vita, allineandole costantemente ai miei valori in un flusso di corrispondenza continua.
Quella dettata ogni giorno di più dalla certezza di chi voglio essere e come voglio evolvere, imparando le lezioni della vita ma consentendo a queste di rendermi migliore senza imbruttirmi come purtroppo noto che tante persone della mia età e anche più giovani stanno invece facendo, confondendo durezza di cuore e animo con auterevolezza.
Certo non sono santa e se alcune persone si sono comportate con me come si sono comportate, la prima domanda che voglio fare è: cosa posso migliorare io!
Seguita però appunto dalla consapevolezza che io mi impegno giorno dopo giorno a non diventare come queste persone.

Equilibrio

Alcune volte bisogna perderlo, altre volte va ritrovato.
Per fare un passo avanti va perso, ma l’abilità sta proprio nel trovare il giusto ritmo tra il momento funambolico e la messa a terra salda.
Ho compreso cosa serve a me per stare in equilibrio e ho trovato risposte dentro di me, scatenate anche da input di qualità che mi hanno raggiunto.
E così il 2024 riparte dal mio stile di vita. Questi primi 3 anni di partita iva mi hanno consentito di confermare il mio coraggio e il mio valore come persona e come professionista.
Prosegue il mio viaggio con studio e applicazione e un PERCHÈ molto grande.
Ho molto chiaro che tipo di successo personale e professionale voglio raggiungere, che prezzo sono disposta a pagare, ma ho anche molto chiaro come mettere in equilibrio le aree della mia vita.
La mia teoria della pianificazione con esplorazione si sta rivelando vincente e il 2024 darà prova amplificata di questo grazie alla terza parola che mi porto via dal 2023.

Cusiosità

Alcune volte si paga a caro prezzo e altre volte regala miracoli.
Il 2023 mi ha fatto approdare all’avventura del podcast, ragione per cui sono stata assente dal mio amato blog, in una ecologia di gestione tempo e risorse.
Mi ha fatto incontrare persone “porto” e persone “porta”.
Le mie persone “porto” restano i miei punti fermi, le persone “porta”, mi hanno consentito di capire cosa volevo di più e dove trovarlo.
Ho beccato qualche bidone, ho vissuto qualche delusione, ma ho saputo cogliere l’opportunità e il restare aperta e fiduciosa mi ha fatto incontrare persone splendide che so che caratterizzeranno il 2024.
Ancora qualche giorno e virtualmente si chiude un ciclo e se ne apre un altro in un continuum emozionale.

Tu che parole di porti nel 2024?
Pensaci! Potrebbero fare la differenza!

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Quello che hai appena letto è un mio pezzo.
Sono Antonia Galvagna e sono una Project Solver.
Se questo articolo ha toccato dei punti di interesse o sviluppo per te importanti, fissiamo una call

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