Domanda seria: ma tu vuoi veramente stare bene?

Domanda seria: ma tu vuoi veramente stare bene?

Ma tu vuoi veramente stare bene?
Può sembrare una domanda senza senso e invece ha più senso di quello che sembra. Lo scoprirai nelle righe che seguono e nelle quali magari ti riconoscerai anche un po'.

Domanda seria: ma tu vuoi veramente stare bene?

Ma tu vuoi veramente stare bene?
Può sembrare una domanda senza senso e invece ha più senso di quello che sembra.

Spesso durante le sessioni di coaching ascolto le persone raccontarmi tutto ciò che non vogliono più.
Non vogliono più soffrire, non vogliono più fare il lavoro che fanno, non vogliono più stare male.

Le ascolto. Normalmente sono fiumi in piena. I loro racconti sono strapieni di dettagli.
Poi restano immersi in un silenzio tombale nel momento in cui chiedo, serafica, che cosa vogliono per loro.
Spaesati, stupiti, persi nelle curve della mente alla ricerca di una risposta.

Non mi stupisco. Rivivo esattamente quello che ho vissuto anche io quando sono stata una coachee e la mia coach mi ha fatto la stessa domanda.
Ricordo ancora il suo sorriso accogliente in attesa che io finissi di vomitarle addosso tutta la mia insoddisfazione, rispetto alla MIA vita.
Eh sì, MIA…quella che raccontavo era la MIA vita, non quella di qualche altra persona.
Anche se dal mio racconto a pensarci adesso sembrava di più che io fossi la vittima sacrificale di tutti i desideri di altre persone o da chissà quale complotto.

Notavo con attenzione tutto ciò che non volevo più nella mia vita ma non avevo la più pallida idea di cosa volevo.

E se ci pensi è folle. Noi non ci comporteremmo mai così con Google Maps. Ogni qualvolta dobbiamo raggiungere una meta impostiamo con precisione tutti i parametri: città, via, numero civico.

Quando si tratta della nostra vita invece alcune volte sappiamo da cosa vogliamo andare via ma non dove vogliamo andare e c’è di peggio.
Se poi non arriviamo dove vogliamo (e che poi non sappiamo cos’è e dov’è) è sempre causa di qualche cosa che nel mentre si è messa di traverso.

Ultimo ingrediente, ma solo per ordine narrativo, non siamo disposti a pagare il prezzo del biglietto (oggi va così sono in metafora viaggio :-))

Mettiti comodə perchè ti svelo un segreto:

  1. se non sai dove vuoi andare difficilmente lo raggiungerai
  2. se non sei dispostə a prenderti la responsabilità dei tuoi successi e dei tuoi insuccessi difficilmente otterrai ciò che desideri
  3. se non sei dispostə a pagare il prezzo in termini di impegno fatica e determinazione e vuoi il tutto e subito, molto probabilmente tornerai al punto di partenza passando per il punto 2

Ma se invece:

  1. definisci cosa vuol dire per te stare bene
  2. ti prendi la tua responsabilità e quindi impari dai tuoi successi e dai tuoi errori, senza farti sconti ma guardando in faccia la realtà
  3. se sei dispostə ad allenare la tua mente e il tuo cuore giorno dopo giorno, allora ti garantisco che non resterai delusə e anzi affronterai ogni giorno con rinnovata gioia e gratitudine e i risultati non tarderanno ad arrivare.

Perchè lo so?
Perchè l’ho fatto e ho la prova provata che funziona.
Ora sta a te Scegliere e Agire!


Antonia Galvagna
Antonia Galvagna

Ideatrice del metodo "Around the Corner - Anche se il mondo è tondo tutto ciò che cerchi è dietro l’angolo."

Il mio perchè: Essere la persona che avrei voluto incontrare nei momenti di "svolta della mia vita".


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