1440: come diventare indistraibili e sfruttare al meglio il nostro tempo

𝙽𝚘𝚗 𝚏𝚊𝚛𝚎 𝚕𝚊 𝚌𝚘𝚜𝚊 𝚜𝚋𝚊𝚐𝚕𝚒𝚊𝚝𝚊 𝚗𝚘𝚗 𝚒𝚖𝚙𝚕𝚒𝚌𝚊 𝚗𝚎𝚌𝚎𝚜𝚜𝚊𝚛𝚒𝚊𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚏𝚊𝚛𝚎 𝚕𝚊 𝚌𝚘𝚜𝚊 𝚐𝚒𝚞𝚜𝚝𝚊.

Troppo spesso confondiamo i piani d’azione.
È vero che ogni azione, come ogni frase va contestualizzata.
Ma riflettiamo un attimo: andare via da una cosa che ci fa soffrire, non vuol dire automaticamente andare verso qualche cosa che ci fa stare bene.
È vero che alcune volte è già tanto riuscire ad allontanarci dal pericolo, ma dopo?
Si dice che è bene avere chiaro sia ciò che non si vuole più, ma anche ciò che si vuole.

𝚀𝚞𝚒, 𝚙𝚛𝚘𝚙𝚛𝚒𝚘 𝚚𝚞𝚒, 𝚜𝚒 𝚗𝚊𝚜𝚌𝚘𝚗𝚍𝚎 𝚕𝚊 𝚏𝚘𝚛𝚣𝚊 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚖𝚘𝚝𝚒𝚟𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎.

Diciamo che a me piace ragionare su ciò che voglio. Lo trovo più prudente e utile e mi fa sentire più responsabile.
Responsabile della mia vita, dei miei risultati.
La responsabilità è infatti l’abilità di rispondere a un evento. Prendermi la responsabilità dei miei successi e dei miei insuccessi è stata la chiave di volta del mio cambiamento.

Ma come fare per ottenere risultati?
Fissare la meta e mantenere il focus, senza perdere la curiosità.

𝚂𝚎𝚖𝚋𝚛𝚊 𝚏𝚊𝚌𝚒𝚕𝚎 𝚖𝚊 𝚌𝚊𝚍𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚜𝚙𝚎𝚜𝚜𝚘 𝚒𝚗 𝚍𝚒𝚜𝚝𝚛𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒.

Ci distraiamo per zittire un disagio, per noia, per mancanza di obiettivi chiari da raggiungere.
E le distrazioni ci allontanano dai nostri obiettivi.
Ma qui ci viene in aiuto il sapere perchè facciamo quello che facciamo.

Se, ma soprattutto quando, le nostre azioni sono allineate con la nostra identità, con i nostri valori, abbassiamo di molto, per non dire che annulliamo, il rischio di distrazioni.
Perchè sentiamo che abbiamo una missione da compiere e quella missione è la carica che ci carica a molla e ci spinge nella direzione giusta.

Quando abbiamo chiaro ciò che ci spinge e pianifichiamo molto bene il tempo, rispettando le aree principali della nostra vita, diventiamo inarrestabili.

Naturalmente dobbiamo mantenere il focus sul qui ed ora. Quando lavoriamo la nostra attenzione deve essere al 100% sul lavoro, come quando ci stiamo dedicando del tempo di qualità per ricaricarci, la nostra attenzione non deve essere rapita da pensieri lavorativi.

𝙻’𝚎𝚚𝚞𝚒𝚕𝚒𝚋𝚛𝚒𝚘 𝚜𝚒 𝚘𝚝𝚝𝚒𝚎𝚗𝚎 𝚍𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚒𝚕 𝟷𝟶𝟶% 𝚊𝚕𝚕’𝚊𝚝𝚝𝚒𝚟𝚒𝚝𝚊̀ 𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚝𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚜𝚟𝚘𝚕𝚐𝚎𝚗𝚍𝚘.

Non siamo stati programmati per fare più cose contemporaneamente e anche se alcune volte ci sembra di poterlo fare, se in effetti misurassimo il tempo impiegato o gli errori che compiamo nel fare più cose contemporaneamente come ad esempio rispondere a una chat e ascoltare chi ci parla, ci renderemo conto da soli che non è proprio così vero che siamo in grado di fare più cose allo stesso tempo.

Come intuisci facilmente l’essere indistraibile impatta sulla produttività.

Kevin Kruse nel suo "15 Secrets Successful People Know About Time Management" racconta di aver appeso alla porta del suo ufficio un cartello con scritto 1440.
Il cartello era un sottile invito a non disturbare o meglio ad usare bene il tempo.
1440 sono i minuti che ognuno di noi ha a disposizione in un giorno e come in tante occasioni i mentori ci ricordano, questi 1440 minuti sono qualcosa che non ci viene restituito se mal usato o addirittura sprecato.

TIP AND TRICKS: COME EVITARE DI ESSERE DISTRATTI DALLE MAIL

La posta elettronica, croce e delizia ormai di ogni lavoro, può essere una grande forma di distraibilità se non gestita bene.
Condivido con  te un consiglio utile.

Sempre Kevin Kruse adotta 𝚒𝚕 𝚜𝚒𝚜𝚝𝚎𝚖𝚊 𝟹𝟸𝟷-𝚉𝚎𝚛𝚘.
L’autore programma 3 volte al giorno per guardare le mail, mattina, pomeriggio e sera e di dedicarci 21 minuti. A ogni mail aperta applica la 𝚃𝚎𝚌𝚗𝚒𝚌𝚊 𝟺𝙳: 𝚍𝚘, 𝚍𝚎𝚕𝚎𝚐𝚊𝚝𝚎, 𝚍𝚎𝚏𝚎𝚛, 𝚍𝚎𝚕𝚊𝚝𝚎 e quindi decide se agire, delegare, posticipare o cancellare la mail.
Scegliere è fondamentale e agire irrinunciabile.

Ricorda

Se vuoi ottenere buoni risultati, devi investire al meglio questi 1440 minuti. Ecco perché non basta evitare di fare la cosa sbagliata, ma è bene fare la cosa giusta, magari facendo come Brianna Scurry (2 volte medaglia d’oro alle Olimpiadi con la nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti). La Scurry, nel periodo pre competizione, si focalizza sull’obiettivo e più volte al giorno si domanda “𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝖺 𝖺𝗍𝗍𝗂𝗏𝗂𝗍𝖺̀ 𝗆𝗂 𝗌𝖾𝗋𝗏𝖾 𝗉𝖾𝗋 𝗆𝗂𝗀𝗅𝗂𝗈𝗋𝖺𝗋𝗆𝗂 𝖾 𝗉𝖾𝗋 𝖺𝗂𝗎𝗍𝖺𝗋𝖾 𝗅𝖺 𝗆𝗂𝖺 𝗌𝗊𝗎𝖺𝖽𝗋𝖺 𝖺 𝗏𝗂𝗇𝖼𝖾𝗋𝖾 𝗅’𝗈𝗋𝗈?”.

Ecco, che ne dici di iniziare a fare anche tu così?

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