Perché sfruttare bene il nostro tempo è fondamentale?

Perché sfruttare bene il nostro tempo è fondamentale?

Per prima cosa è utile notare che gestire bene il tempo ci fa fare le azioni utili verso la nostra ricchezza.
Il tempo è la nostra risorsa più preziosa e come la usiamo fa la differenza.
Pur avendo spesso un alto grado di consapevolezza sul punto appena espresso spesso non sfruttiamo bene il nostro tempo e siamo disorganizzati.

Perché sfruttare bene il nostro tempo è fondamentale?

Perché sfruttare bene il nostro tempo è fondamentale?
Per prima cosa è utile notare che gestire bene il tempo ci fa fare le azioni utili verso la nostra ricchezza.
Il tempo è la nostra risorsa più preziosa e come la usiamo fa la differenza.

Pur avendo spesso un alto grado di consapevolezza sul punto appena espresso spesso non sfruttiamo bene il nostro tempo e siamo disorganizzati.
Il tempo è un mezzo per il nostro successo, eppure alcune volte non abbiamo nemmeno consapevolezza di come lo investiamo e, ancor peggio, che comunque passa.

Durante le mie consulenze mi trovo sempre più spesso di fronte a questo problema, tanto che mi capita con frequenza di consigliare una mappatura e una misurazione di dettaglio di come viene investito il patrimonio dei nostri 1440 minuti giornalieri.

Quante ore effettivamente produttive sfruttiamo in una giornata?
Quanto ci costa ogni singola distrazione?

C’è una differenza fondamentale tra ore dedicate al lavoro e produttività. Tornerò prossimamente in dettaglio su questo argomento.
Di fatto le reali ore produttive sono una manciata.
Oggi il mio focus è l’eliminazione e la gestione delle distrazioni.
Che ci piaccia o meno alcune delle fonti di distrazione sono inserite all’interno dei nostri strumenti lavorativi (e-mail, notifiche, messaggi, chiamate).

Se partiamo dal presupposto che tempo e guadagni sono collegati due sono i passi principali da fare:

  1. gestire le distrazioni e divagazioni
  2. eliminare i vampiri di tempo

Chi sono i vampiri di tempo?
Sono ad esempio quelli che bussano alla porta chiedendo qualche minuto di attenzione interrompendoci quando decidono loro.
La pazienza non sempre paga e qui non dovremmo avere sensi di colpa nel gestire al meglio queste interruzioni, con educazione ma fermezza.
Nella maggior parte dei casi basta rimandare a un momento migliore e soprattutto funzionale alla nostra pianificazione.
Ti anticipo che con meraviglia scoprirai che il più delle volte il problema si risolve in automatico, svanendo.

Tornando al punto 1 - evitare distrazioni e divagazioni - invece è fondamentale. Qui alcuni consigli:

  1. organizzare riunioni brevi, con chiara scaletta e senza divagazioni;
  2. Prendere appuntamenti con i clienti in giornate prestabilite;
  3. dedicare all'ascolto di progetti al massimo 20 minuti in una fase iniziale, perchè come suggerisce Dan S. Kennedy, chi non riesce a farlo non ha ancora chiaro il progetto;
  4. non rispondere sempre e comunque al telefono, meno che meno se stiamo facendo altro magari con altre persone. Questo consente di mantenere il controllo e il rispetto su ciò facciamo oltre che nei confronti di coloro che stanno lavorando con noi in quel preciso istante;
  5. gestire le mail decidendo quando e come consultarle.

Collegato a questo trend c’è il concetto cardine della puntualità. Comportati nei tuoi impegni di lavoro come ti comporteresti se tu dovessi prendere il volo per l’appuntamento della tua vita.

La gestione del tempo diventa facile quando troviamo le tecniche che per noi funzionano, ma il requisito cardine è partire dalla consapevolezza del valore delle nostre ore.

Condivido con te 10 tecniche di Dan S. Kennedy da provare, per poi sceglierei scegliere quelle che fanno di più per te.
La gestione del tempo è infatti un aspetto molto personale e quindi ognuno deve trovarsi nella forma che risulta più funzionale

  1. controllare le distrazioni (un po’ come ho già suggerito prima)
  2. meno riunioni e più brevi e con un timing preciso
  3. puntualità
  4. liste di to do e impegni (possibilmente su carta)
  5. azioni collegate a obiettivi (evita la procrastinazione)
  6. aiutare la memoria con appunti precisi (se prendi bene appunti risparmi tempo domani)
  7. bloccare le ore (slot per dare continuità ai progetti)
  8. evitare le attività non pianificate
  9. trarre profitto dai tempi morti (podcast/ audio libri/mail/chiamate in sospeso)
  10. vivere fuori dagli orari di punta (scegliere dove collocare in modo elastico alcune attività evitando appunto l’ora di punta)

Personalmente io uso le tecniche riportate ai punti 3, 5, 6, 7, 8, 9

Tu quali sperimenterai?

Farsi guidare da un coach è una massimizzazione di tempo, perchè se è pur vero che leggere e studiare da soli è una soluzione, farsi guidare da un esperto nell’impostazione è un gran risparmio di tempo.

Ricorda che decidere cosa non dovresti fare, in questo momento o in generale, è importante tanto quanto decidere in cosa decidere di investire il tuo tempo.

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Chi è l’ɑutore di questo ɑrticolo

Antoniɑ Gɑlvɑgnɑ, coɑch, consulente e trɑiner.

Ideɑtrice del metodo “Around the Corner - Anche se il mondo è tondo tutto ciò che cerchi è dietro l’ɑngolo”

Il mio perchè: Essere lɑ personɑ che ɑvrei voluto incontrɑre nei momenti di “svoltɑ dellɑ miɑ vitɑ”









 



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